
(7 novembre 2015) In un quadro economico in ripresa il settore bancario è fortemente impegnato a rafforzare la fiducia e contribuire a consolidare la crescita, confermando innovative capacità di intervento a favore delle famiglie sul versante dell’accesso al credito e sostenibilità delle rate: tra novembre 2009 e ottobre 2015 sono state 123.630 le famiglie che hanno potuto sospendere il pagamento delle rate dei mutui per un debito residuo pari a 13,3 miliardi di euro.
Lo comunica l’ABI analizzando i dati delle principali iniziative (“Sospensione dei pagamenti delle rate di mutuo” e “Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa”) che, a partire dal “Piano Famiglie”, vedono coinvolti settore bancario e interlocutori pubblici e privati in un’ampia e puntuale collaborazione per sostenere la crescita economica.
Iniziative che rientrano nel più generale progetto “CREDIamoCI”: impegno comune di ABI e Associazioni dei consumatori a fronte dell’attuale contesto economico e normativo Ue. Un programma di lavoro biennale su tre principali ambiti: accesso al credito, sostegno alle famiglie in difficoltà e consapevolezza dei consumatori.
Nel caso specifico l’obiettivo è il rafforzamento degli strumenti esistenti per sostenere il pagamento delle rate dei finanziamenti nei momenti di difficoltà, ampliando tale possibilità anche al credito al consumo.
Ricorso alle sospensioni ma, allo stesso tempo, nuova vitalità per i mutui-casa grazie al rinnovato impegno delle banche italiane, con il risultato di un aumento nei primi 9 mesi del 2015 del 92,1% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno.