Audizione del Direttore generale dell’ABI Giovanni Sabatini
Indagine conoscitiva presso la Commissione Finanze e tesoro del Senato
13 giugno 2013
Onorevoli Senatori, viene offerta all’Associazione l’occasione di intervenire in una delle fasi fondamentali del processo legislativo, quella dell’analisi e dello studio. Di questo vi ringrazio.Il compito che si è assunta la Commissione nello svolgimento di una indagine conoscitiva sulla tassazione degli immobili è di sicuro impegno e di vasta portata. Le aspettative sono elevate e risentono fortemente dell’elemento temporale, in quanto l’esperienza ci ha dimostrato la difficoltà di realizzare in tempi ravvicinati un progetto di sistemazione organica della materia.Già con la legge finanziaria per il 2008 il legislatore aveva previsto la costituzione di una Commissione ministeriale di studio “sulla fiscalità diretta e indiretta delle imprese immobiliari”, che avrebbe dovuto presentare proposte normative entro il 30 giugno 2008 “volte alla semplificazione e alla razionalizzazione del sistema vigente, tenendo conto delle differenziazioni esistenti tra attività di gestione e attività di costruzione e della possibilità di prevedere, compatibilmente con le esigenze di gettito, disposizioni agevolative in funzione della politica di sviluppo dell’edilizia abitativa”.Intensi sono stati i lavori di tale Commissione, che videro anche la partecipazione dell’Associazione, mediante apposita audizione, in occasione della quale avevamo avuto modo di segnalare alcuni dei punti che maggiormente richiedevano attenzione, con particolare riferimento alla tassazione immobiliare d’impresa.Nondimeno, alcune delle questioni emerse all’epoca hanno trovato una sistemazione, penso ad esempio alla questione del trattamento IVA delle cessioni e locazioni immobiliari, per le quali è stato ripristinato un regime coerente con i principi fissati dalla direttiva comunitaria. Altri punti sono invece rimasti aperti, altri ancora sono emersi ex novo. Il nodo cruciale dell’IMU è uno di questi.Rispetto al 2008, l’area di indagine è poi oggi ancora più ampia, andando ben al di là delle problematiche tipiche delle imprese immobiliari: esse restano sicuramente protagoniste, anche se la crisi che nel contempo è sopravvenuta ci impone di esaminare il tema privilegiando innanzitutto il contesto economico di riferimento, indispensabile per poter apprezzare la valenza dei necessari interventi di tipo fiscale.