(3 marzo 2014) Con l’incontro di questa mattina si è aperto il confronto ABI – Sindacati per il rinnovo del Contratto nazionale, in un quadro molto difficile per le imprese del settore, che registrano in molti casi perdite significative e solo nelle migliori situazioni una modesta redditività.
L’ABI ha illustrato la situazione e le prospettive dell’attività e della redditività in Italia, evidenziando che in questo scenario non vi sono margini per disponibilità economiche, ne’ a livello nazionale, ne’ nell’ambito della contrattazione di secondo livello. L’Associazione bancaria ha anche ribadito l’importanza del tema occupazione, che va comunque affrontato. Per l’ABI il contratto deve rinnovarsi, ispirandosi a innovazione, discontinuità e sostenibilità.
È stato sottolineato che nell’ambito del rinnovo vanno affrontati i temi dell’area contrattuale, degli inquadramenti e della flessibilità nella gestione del rapporto di lavoro. E ciò nel quadro di un nuovo modo di fare banca, dove accanto alle reti fisiche è inarrestabile lo sviluppo della tecnologia e quindi della multicanalità.
L’ABI su queste materie ha dovuto purtroppo registrare distanze enormi: al momento si tratta di posizioni antitetiche e inconciliabili.
L’Associazione ha preso atto della indisponibilità dei Sindacati a proseguire le riunioni per il rinnovo contrattuale prima di aver messo a punto la piattaforma. Di qui il prossimo incontro fissato per il 14 aprile.