Tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale

(12 gennaio 2017) Audizione ABI presso la Commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati

​Illustre Presidente, Onorevoli Deputati, l’ABI intende innanzitutto ringraziare per l’opportunità di esprimere proprie considerazioni in merito al ddl n. c-4135, recante misure di tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e di promozione del lavoro agile, approvato il 3 novembre 2016 dal Senato della Repubblica (S-2233).L’interesse per le due tematiche – già sottolineato dall’ABI in sede di audizione sui ddl nn. 2233 e 2229, tenutasi il 16 marzo 2016 al Senato – va considerato soprattutto alla luce dell’evoluzione del lavoro, dei modelli organizzativi adottati dalle imprese e, in particolare, della crescente tendenza a gestire i rapporti con i propri collaboratori secondo modalità di esecuzione della prestazione lavorativa innovative, sia sul piano del tempo che dello spazio, utilizzando al meglio le tecnologie informatiche.L’Associazione intende quindi ribadire anche in questa occasione il proprio favore in merito a interventi normativi che sostengano e promuovano il lavoro autonomo, nonché l’adozione di modelli organizzativi non tradizionali anche in un’ottica di maggiore produttività e di miglioramento dei sistemi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Tema, quest’ultimo, da tempo all’attenzione dell’ABI, e che ha trovato un’ulteriore affermazione nel rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori bancari del 31 marzo 2015.Preliminarmente, l’ABI esprime apprezzamento per l’operazione di coordinamento effettuata alla Camera tra i testi dei ddl nn. 2233 (di iniziativa del Governo) e 2229 (di iniziativa parlamentare, on. Sacconi), così come auspicato dall’Associazione in ragione della circostanza che i predetti testi presentavano solo per alcuni aspetti elementi di convergenza.

Il testo dell’audizione