(1° ottobre 2015) Sabato 3 ottobre dalle 10.00 alle 19.00, ingresso gratuito e visite guidate in 108 palazzi delle banche, delle Fondazioni di origine bancaria ed anche, per la prima volta, della Banca d’Italia in 55 città su tutto il territorio nazionale. Col patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
È la quattordicesima edizione della manifestazione che apre al pubblico le sedi storiche delle banche. Quest’anno per la prima volta grazie alla collaborazione con l’Acri, all’iniziativa partecipano anche numerose Fondazioni di origine bancaria.
Il primo sabato di ottobre le porte dei palazzi storici delle banche italiane e delle Fondazioni di origine bancaria si aprono su tutto il territorio nazionale. È la XIV edizione di Invito a Palazzo, la manifestazione promossa dall’ABI che ogni anno, per un’intera giornata, mette in mostra opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche delle banche normalmente chiuse al pubblico perché luoghi di lavoro. Quest’anno la manifestazione vede anche la partecipazione per la prima volta della Banca d’Italia.L’iniziativa si inserisce nell’ambito degli interventi promossi dal settore bancario per valorizzare il patrimonio artistico nazionale e a sostegno della cultura quale motore di sviluppo per il Paese. Sono 26 i palazzi aperti per la prima volta, che portano a oltre cento il numero delle strutture accessibili su tutto il territorio nazionale. Per la prima volta in collaborazione con l’Acri, quest’anno all’iniziativa partecipano una ventina di Fondazioni di origine bancaria: soggetti filantropici, non profit, particolarmente attivi nei territori sul fronte dell’arte, della cultura e del welfare. L’appuntamento con cittadini, appassionati e turisti è per sabato 3 ottobre.Il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, ha dichiarato: “Il patrimonio culturale italiano è la più alta e tangibile testimonianza della storia della nostra Nazione. Sulla capacità di tutelarlo e valorizzarlo, promuovendone lo sviluppo e la conoscenza sul territorio, poggia la crescita culturale, civile e al tempo stesso economica del Paese, quindi anche il nostro futuro. Invito a Palazzo, promosso dall’Associazione Bancaria Italiana, si conferma manifestazione capace di rinnovarsi costantemente e di coinvolgere ogni anno su tutto il territorio nazionale decine di migliaia di cittadini. Proprio in questi mesi di sforzi convergenti per la ripresa dopo la lunga crisi, con tale iniziativa giunta quest’anno alla quattordicesima edizione, le banche suggellano l’impegno portato avanti negli anni a sostegno dell’arte, della cultura e del progresso del Paese, nel solco di una lunga tradizione che risale al Rinascimento”.Il Presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, ha dichiarato: “Le Fondazioni di origine bancaria sono da sempre attente all’arte e alla cultura: una vocazione che hanno ereditato dalle originarie Casse di Risparmio, ma che nel tempo hanno profondamente innovato, nelle modalità e negli obiettivi, unendo alla salvaguardia delle bellezze del passato la creazione di occasioni per farne un volano per lo sviluppo socio-economico e l’occupazione giovanile. Dal 2012 le loro collezioni d’arte sono accessibili online tramite il catalogo multimediale realizzato dall’Acri “R’accolte”, che mette liberamente a disposizione del vasto pubblico di internet immagini e informazioni relative a oltre 12.000 opere d’arte. Partecipare a Invito a Palazzo sarà l’occasione per mostrarle dal vero all’interno dei magnifici edifici che le custodiscono e sempre più le valorizzano anche con mostre tematiche”. La XIV edizione: ben 26 Palazzi storici “in mostra” per la prima volta
Alla manifestazione di quest’anno partecipano 108 palazzi, di cui due della Banca d’Italia, 82 di 50 banche, e 22 di 20 Fondazioni di origine bancaria in 55 città su tutto il territorio nazionale. 26 le sedi “in mostra” per la prima volta, che rappresentano un’assoluta novità per i visitatori. 7 le città che per la prima volta aprono le porte dei loro palazzi: Fossano (Cuneo), Jesi (Ancona), Livorno, Matera, Rieti, Sora (Frosinone) e Terni.Con Invito a Palazzo, decine di migliaia di visitatori potranno anche quest’anno accedere agli straordinari patrimoni artistici e architettonici, agli arredi e alle opere d’arte di ogni epoca, custoditi e tutelati dalle banche italiane e dalle Fondazioni di origine bancaria nelle proprie sedi.L’evento è in collaborazione con Trenitalia e con l’Unione nazionale proloco d’Italia.
Informazioni utili
Invito a Palazzo 2015 si terrà sabato 3 ottobre. I palazzi saranno aperti al pubblico gratuitamente dalle ore 10.00 alle ore 19.00, con visite guidate in italiano e inglese. L’elenco completo dei palazzi che partecipano all’iniziativa è disponibile sul sito palazzi.abi.it. Si potranno ottenere informazioni sulla manifestazione chiamando dalle ore 10.00 alle 18.00 il numero 06-6767400, oppure inviando una e-mail all’indirizzo [email protected].È possibile seguire l’evento e ricevere informazioni anche sulla pagina facebook.com/InvitoAPalazzo e su twitter/PALAZZI_ABI, inoltre scaricando gratuitamente l’applicazione dell’evento dall’App Store, dell’Unione nazionale proloco e delle Proloco locali.