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Bilateralità e formazione

La bilateralità rappresenta un pilastro fondante del mondo del lavoro bancario, che le relazioni sindacali di settore hanno nel tempo sempre più sviluppato e implementato.

La bilateralità si occupa di finanziare la formazione professionale, erogare prestazioni a sostegno delle persone e delle imprese coinvolte nei processi di trasformazione, incentivare la creazione di occupazione stabile e di qualità, favorire il ricambio generazionale, contribuire alla previdenza complementare e all’assistenza sanitaria integrativa, sostenere progetti di solidarietà.

I Fondi bilaterali per la formazione (FBA e Fondir) promuovono la formazione continua delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, finanziando progetti per accrescere le competenze e le conoscenze delle persone, favorendo così l’occupazione e l’occupabilità e contribuendo altresì alla crescita e alla competitività delle imprese sul mercato.

I numeri di FBA (anno 2023)

1
imprese aderenti
1 M+
Finanziamento formativo
1
Persone formate

I numeri di Fondir (anno 2024)

1
Dirigenti formati
1 M+
Finanziamento formativo

Con l’obiettivo di sostenere la creazione di nuova occupazione stabile, le Parti sociali di settore hanno istituito nel 2012, nell’ambito dell’Ente Bilaterale per il Settore del Credito (Enbicredito), il Fondo per l’occupazione (F.O.C.)

Il F.O.C., interamente finanziato con risorse del settore, riconosce alle imprese un contributo per ogni assunzione a tempo indeterminato o conferma di contratto a termine di giovani o di figure deboli nei confronti del mercato del lavoro. Il contributo arriva fino a 16.500 euro in un triennio, aumentati di ulteriori 3.500 euro per ogni assunzione che incrementi l’organico aziendale.

Donne

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Dal 2012 a Febbraio 2025 il Fondo ha finanziato 41.841 assunzioni a tempo indeterminato/conferme di contratto a termine.

Uomini

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Il F.O.C. finanzia anche programmi di riconversione/riqualificazione professionale del personale, sostiene i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO, già alternanza scuola-lavoro) che le banche organizzano insieme alle scuole, interviene per favorire la staffetta generazionale (assunzioni stabili di giovani a fronte di passaggio a tempo parziale di personale senior).

Da ultimo, il F.O.C. prolunga da 24 a 42 mesi la durata delle prestazioni di sostegno al reddito a favore delle persone del settore che abbiano involontariamente perso il posto di lavoro, favorendone la ricollocazione attraverso un premio all’assunzione (fino a 60.000 euro) per le imprese creditizie che le assumano a tempo indeterminato.

Il “Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito” ha consentito – fin dalla sua costituzione per accordo tra le parti sociali nel 1998 – di gestire i continui processi di trasformazione e riorganizzazione delle banche in maniera sostenibile per le lavoratrici e i lavoratori e per le imprese.

Si tratta dell’ammortizzatore sociale di settore ed è interamente finanziato dalle imprese e dal personale bancario: è operativo dall’anno 2000 con strumenti efficaci e sempre attuali che hanno saputo anticipare soluzioni che sono state successivamente adottate per tutto il tessuto produttivo dalle riforme degli ammortizzatori sociali che si sono nel tempo succedute.

Una delle principali misure del Fondo di solidarietà è quella che consente l’accompagnamento a pensione delle lavoratrici e dei lavoratori di settore, riconoscendo, per un periodo massimo di 5 anni precedente alla maturazione dei requisiti pensionistici, un assegno pari alla futura pensione percepita.

Dal 2000 ad oggi oltre 106.000 persone hanno aderito volontariamente ai piani di accompagnamento alla pensione realizzati dalle imprese di settore attraverso il Fondo di solidarietà, favorendo in questo modo l’importante processo di ricambio generazionale tramite l’esodo volontario di personale senior e l’assunzione di giovani

Oltre 106.000 lavoratrici e lavoratori accompagnati a pensione dal 2000 ad oggi

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Il Fondo di solidarietà finanzia anche l’aggiornamento professionale delle persone coinvolte da processi di ristrutturazione o riorganizzazione aziendale, favorendone in tal modo l’occupabilità.

Gli strumenti a disposizione del Fondo di solidarietà prevedono anche misure di sostegno al reddito alle persone in caso di sospensione temporanea dell’attività lavorativa legata ad esigenze aziendali (in analogia all’istituto della cassa integrazione guadagni operante in altri settori produttivi) nonché un’integrazione economica degli ammortizzatori sociali pubblici in caso di perdita involontaria del posto di lavoro.

La bilateralità ha sviluppato anche strumenti di welfare tradizionale: assistenza sanitaria integrativa e previdenza complementare.

La Cassa Nazionale di Assistenza Sanitaria per il Personale Dipendente del Settore del Credito (CASDIC), costituita fin dal 1992, contribuisce alle spese delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti per le prestazioni sanitarie integrative o sostitutive di quelle erogate dal Servizio sanitario nazionale.

Attraverso la Casdic e la Fondazione LTC (ente filantropico, costituito dalle Parti sociali), tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore possono avere un sostegno economico per l’assistenza in caso di eventi invalidanti, che comportano uno stato di non autosufficienza (c.d. Long Term Care).

La previdenza complementare nelle banche è assicurata da Fondi costituiti a livello aziendale e di gruppo: per le imprese ed il relativo personale che non dispongono di tale soluzione, Previbank rappresenta il fondo di previdenza complementare di riferimento. La sua costituzione risale al 1988, ed è quindi precedente all’introduzione in Italia, nel 1993, della prima regolamentazione legislativa delle forme di previdenza complementare. 

I numeri di Previbank

1
imprese aderenti
1 Mld+
Masse finanziarie amministrate

La Fondazione Prosolidar ente filantropico, costituita nel 2012 dalla Parti sociali di settore, ha ereditato il patrimonio culturale ed i principi fondativi del Fondo nazionale del settore del credito per progetti di solidarietà-Onlus operativo fin dal 2005.

Essa è la prima e, allo stato, l’unica esperienza, anche a livello internazionale, di ente voluto dalle parti sociali nell’ambito di un contratto collettivo, finanziato attraverso il “match-gifting”, cioè la condivisione del contributo in misura uguale tra lavoratrici e lavoratori ed imprese. Il contributo individuale, aggiornato con il rinnovo contrattuale del novembre 2023, è pari a 10 euro annui.

Prosolidar contribuisce -senza scopo di lucro e con azioni concrete – alla realizzazione di progetti di solidarietà promossi da organizzazioni non profit, sostenendo, tra l’altro, interventi strutturali e infrastrutturali per dar vita ad iniziative misurabili e durature nel tempo. Finanzia anche progetti a favore della collettività a fronte di eventi emergenziali, ad esempio di natura climatica o sanitaria.

Fondazione Prosolidar (2012 - 2025)

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Progetti
1 M+
Per il Sociale
0 M+
Di beneficiari nel mondo