ABI: intesa con sindacati su libertà sindacali

(21 marzo 2025) Si è concluso positivamente oggi a Roma il confronto tra ABI, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin per rinnovare la disciplina del settore bancario sulle libertà sindacali.
L’intesa regola – secondo meccanismi equilibrati e sostenibili – l’attribuzione dei permessi sindacali e delle altre agibilità, introducendo significative novità per rendere adeguata la pregressa disciplina alle trasformazioni del settore e agli impatti della digitalizzazione anche sull’attività delle Organizzazioni sindacali.
Di particolare rilievo la condivisione di un’innovativa disciplina che consentirà la costituzione di rappresentanze sindacali territoriali su base provinciale.
Per stare al passo con l’attuale fase di profondi cambiamenti tecnologici, ABI e Organizzazioni sindacali si sono date atto che renderanno operativo un sistema di gestione digitalizzata dei permessi sindacali.
“Anche in questa occasione – osserva Ilaria Maria Dalla Riva, Presidente del Comitato Affari Sindacali e del Lavoro di ABI – le Parti hanno dimostrato senso di responsabilità e concretezza, confermando l’alto livello delle relazioni sindacali raggiunto nel settore e la capacità di individuare soluzioni innovative per far fronte ad uno scenario di riferimento in continua evoluzione”.

Banche, ABI: inclusione e valorizzazione delle diversità al centro di ‘D&I in Finance’, il 12 e 13 marzo a Milano

(8 marzo 2025) Il ruolo delle diversità e dell’inclusione come motori di innovazione e sviluppo per banche e aziende. È questo il tema al centro di ‘D&I in Finance’, la due giorni di evento promosso da ABI e organizzato da ABIEventi in avvio mercoledì 12 marzo a Milano, quest’anno in terza edizione.

‘D&I in Finance’, l’appuntamento annuale di riferimento per il mondo bancario sui temi della valorizzazione delle diversità e dell’inclusione, sarà introdotto da un intervento di indirizzo di Marco Elio Rottigni, Direttore Generale di ABI, e seguito da un focus di approfondimento sviluppato da Stefano Scarpetta, Direttore Occupazione, Lavoro e Affari Sociali OCSE.

L’evento, dedicato alla D&I (acronimo dall’inglese Diversity & Inclusion) nel mondo finanziario come leve di crescita sostenibile anche per imprese, persone e territori, sarà occasione di confronto tra istituzioni, mondo bancario, associazioni di categoria, terzo settore e mondo professionale, offrendo uno spazio di dialogo in cui condividere esperienze, informazioni e buone pratiche per contribuire a promuovere una cultura sempre più inclusiva, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU nonché con le sfide che orientano le attività di ABI.

L’edizione 2025 di ‘D&I in Finance’ si ispira alla parola Rispetto, scelta dall’Istituto dell’Enciclopedia Treccani come parola dell’anno 2024. Oltre al suo valore profondo, il termine assume un significato ancora più ampio, diventando un acronimo che sintetizza i principi chiave dell’evento: Responsabilità, Innovazione, Solidarietà, Pari Opportunità, Equità, Tecnologia, Trasformazione e Occasione.

L’evento

L’evento sarà occasione importante per approfondire tematiche legate alle pari opportunità a partire da quelle di genere. Nella mattinata di apertura verrà presentata al mondo delle banche l’iniziativa sviluppata da ABI e Federcasse ‘Il mondo bancario per l’autonomia finanziaria ed economica delle donne’ lanciata nell’ambito del progetto ‘Una donna, un conto, un lavoro’ promosso dal Corriere della Sera nel territorio di Milano.

Otto le tavole rotonde dell’evento ‘D&I in Finance’ con oltre 50 relatori appartenenti a diversi mondi e settori economici, accademici, sociali. I lavori si articoleranno intorno a temi di forte impatto e attualità per le strategie delle banche, ma anche per cittadini e imprese: accessibilità fisica e digitale ai servizi bancari, educazione alla cittadinanza economica; multiculturalità e inclusione delle persone di nazionalità e culture diverse; intergenerazionalità; linguaggio e comunicazione inclusivi; tecnologia al servizio dell’inclusione; iniziative a vantaggio dei territori e delle comunità; iniziative e impegno del mondo bancario per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere, anche di natura economica.

‘D&I in Finance’ fa parte di un percorso avviato da ABI insieme alle banche a favore della valorizzazione delle politiche di diversità e inclusione nella finanza, un impegno che si realizza anche tramite l’iniziativa Carta ‘Donne in banca: valorizzare la diversità di genere’, promossa da ABI fin dal 2019, e che si è rafforzata attraverso la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la violenza di genere, anche in raccordo con FEduF, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio.

La partecipazione a ‘D&I in Finance’ è gratuita, aperta a tutti, in presenza a Milano presso Auditorium Bezzi Banco BPM, e prevede il servizio di interpretariato LIS (lingua dei segni italiana). Il programma e tutte le informazioni sui due giorni di evento e per iscriversi sono disponibili sul sito https://diversity.abieventi.it/.

Banche per l’autonomia finanziaria ed economica delle donne

(7 marzo 2025) Favorire l’indipendenza economica delle donne promuovendo competenze economiche e una maggiore conoscenza dei servizi finanziari, a partire dal conto bancario personale quale strumento di pari opportunità, utile per gestire in autonomia il proprio denaro. È con questo obiettivo che ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, e Federcasse, la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, lanciano l’iniziativa di divulgazione ed educazione finanziaria “Il mondo bancario per l’autonomia finanziaria ed economica delle donne” nell’ambito del progetto “Una donna, un lavoro, un conto”, promosso dal Corriere della Sera sul territorio di Milano anche con Assolombarda e Confcommercio e il supporto dei sindacati e le associazioni dei consumatori.

L’iniziativa, aperta all’adesione di tutto il mondo bancario, si inserisce nel quadro delle strategie di inclusione economica e sostenibilità sociale del settore, con l’obiettivo di rafforzare le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali di tutti i cittadini, promuovendo consapevolezza e pari opportunità.

Il Direttore Generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni, ha dichiarato: “Formazione economica finanziaria e inserimento nel mondo del lavoro sono aspetti fondamentali per lo sviluppo di comunità e territori, l’autonomia delle persone e le pari opportunità. È con questa consapevolezza che il mondo bancario è in prima linea per promuovere educazione finanziaria e competenze per la gestione del risparmio quali strumenti di inclusione economica e sociale e di libertà, anche favorendo una crescente conoscenza dei servizi bancari a supporto delle scelte economiche e finanziarie. Il lavoro capillare e costante su questi temi, che oggi si arricchisce di questa importante iniziativa, potrà contribuire ad affrontare fenomeni quale quello dell’esclusione e della violenza economica, puntando a sinergie efficaci tra istituzioni, mondo dell’informazione, rappresentanze di cittadini e lavoratori, terzo settore, banche e imprese”.

“L’indipendenza economica è veicolo di autodeterminazione e quindi di libertà. Occorre, in particolare, mobilitare tutte le migliori risorse ed energie, intellettuali e non solo, per favorire la reale inclusione lavorativa e finanziaria delle donne”, sottolinea il Direttore Generale di Federcasse, Sergio Gatti. “Il conto corrente personale può rappresentare uno strumento utile, è una base di partenza per accedere anche ad altri servizi. Determinante – prosegue Gatti – è continuare a investire sulla cultura, dunque sull’informazione, e su iniziative di supporto e accompagnamento. Lo studio, la formazione, la specializzazione, sono leve fondamentali per inserirsi nel mondo del lavoro, per ottenere una retribuzione equa e per non scivolare in situazioni di marginalità e di subalternità. Il protagonismo sociale ed economico delle donne è interesse delle nostre comunità e del nostro Paese per il quale, come Credito Cooperativo, siamo impegnati a lavorare in rete con le realtà attive dei territori”.

L’importanza di un conto personale per l’indipendenza economica

Il percorso di autonomia economica passa attraverso la formazione, l’accesso alle opportunità di lavoro e la capacità di gestire in modo consapevole le proprie risorse. Attraverso la diffusione di un decalogo in dieci punti, l’iniziativa punta a diffondere la conoscenza e a sensibilizzare sull’importanza di un conto bancario personale, utile per:

a. effettuare pagamenti e ricevere accrediti, inclusi stipendi e pensioni;

b. monitorare in autonomia entrate e uscite;

c. gestire il proprio denaro, versandolo o prelevandolo, rispetto a propri personali obiettivi e necessità;

    d. tenere traccia dei contributi a spese condivise;

    e. trasferire denaro verso familiari e amici;

    f. pianificare spese e risparmi per il proprio futuro e in modo indipendente;

    g. accedere a ulteriori servizi bancari e finanziari;

    h. utilizzare i servizi di pagamento, a partire da quelli più essenziali attraverso il Conto di base;

    i. gestire con flessibilità la propria situazione finanziaria, cambiando, chiudendo e aprendo un nuovo conto;

    tenere in sicurezza il proprio denaro, custodendo con attenzione codici di accesso al servizio e a strumenti di pagamento collegati.

    L’impegno per l’educazione finanziaria e la parità di genere

    Nell’ambito del progetto, ABI – anche per il tramite della propria Commissione regionale Lombardia – e Federcasse – con la Federazione Lombarda delle BCC -, al fine di valorizzare il ruolo svolto dal settore bancario nell’ambito dell’educazione finanziaria e al risparmio e per le pari opportunità, mirano a sviluppare attività di divulgazione e sensibilizzazione attraverso incontri formativi, materiali informativi e iniziative locali per rafforzare la consapevolezza sui temi della gestione del denaro, del risparmio e dell’indipendenza economica. L’iniziativa, che le singole banche aderenti potranno sviluppare e implementare, viene declinata per ABI anche attraverso la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF) e per il Credito Cooperativo con iDEE-Associazione delle donne del Credito Cooperativo e con la Fondazione del Credito Cooperativo Tertio Millennio ETS, nonché implementata dalle singole banche nell’ambito delle attività che già svolgono anche per favorire soluzioni bancarie dedicate alle donne, con agevolazioni per studio, imprenditoria e lavoro autonomo, strumenti per l’inclusione finanziaria, tra cui il “Conto di base” e servizi per la gestione delle spese quotidiane, attività di sensibilizzazione per contrastare stereotipi di genere e promuovere l’indipendenza economica come strumento di prevenzione della violenza economica.

    L’iniziativa si collega a un ampio impegno del settore bancario sul tema della parità di genere, già rafforzato da protocolli d’intesa, campagne di sensibilizzazione e percorsi formativi realizzati da ABI, da Federcasse e da tutto il mondo bancario.

    La proposta congiunta sarà presentata più ampiamente con un focus dedicato in apertura del Convegno D&I in Finance, l’appuntamento annuale sui temi dell’inclusione e valorizzazione delle diversità promosso da ABI, nella mattinata del 12 marzo a Milano.

    Nell’ambito del progetto “Una donna, un lavoro, un conto”

    Sospensione rate mutui per eventi meteorologici in territori del Veneto

    (5 marzo 2025) L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati nella quale segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il 23 e 24 settembre 2024 nel territorio dei comuni di Arcugnano, di Barbarano Mossano, di Castegnero, di Longare, di Nanto e di Villaga della provincia di Vicenza e del comune di San Giovanni Ilarione della provincia di Verona.

    Tale Ordinanza, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, recepisce i contenuti dell’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.

    Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile per le banche dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per questi territori.

    A Patuelli il Pegaso d’Oro della Regione Toscana

    (18 gennaio 2025) Al Presidente dell’ABI Antonio Patuelli è stato conferito questa mattina dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani il Pegaso d’Oro, l’onorificenza simbolo della Regione.

    Nella motivazione si legge: “che Antonio Patuelli è figura di spicco a livello nazionale sia per il suo ruolo nel mondo economico-finanziario, in particolare come Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), sia come giornalista editorialista che ha dato un contributo significativo per promuovere un modello bancario vicino ai cittadini e ai territori; considerato inoltre il legame particolarmente stretto con Firenze e la Toscana, maturato già negli anni dell’università e mai venuto meno”.  Di qui la delibera “a voti unanimi di consegnare ad Antonio Patuelli, il Pegaso della Regione Toscana in segno di riconoscenza, gratitudine e apprezzamento per il suo impegno nel mondo economico e per i valori che tramite esso ha custodito e promosso”.