Da Istituto Einaudi e ABI il nuovo volume “Scrittori e scrittrici di economia nel Regno d’Italia”

(29 marzo 2025) Si terrà il 31 marzo la presentazione del libro, curato da quattro accademici coordinati dal Professor Piero Barucci. Nell’opera 665 schede biografiche di autori, non solo economisti.

Ricostruire lo sviluppo degli studi sull’economia nel periodo del Regno d’Italia per realizzare un Dizionario, il più esaustivo possibile, che raccolga tutti coloro i quali, economisti e non, contribuirono con i loro scritti al consolidamento del pensiero economico nel periodo 1861-1946: con questa ambizione l’Istituto Luigi Einaudi per gli studi bancari, finanziari e assicurativi – fondazione costituita ad iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana per lo studio e l’approfondimento delle tematiche connesse alla storia economica – ha accolto nella sua collana il volume “Scrittori e scrittrici di economia nel Regno d’Italia”, che verrà presentato lunedì 31 marzo presso le Scuderie di Palazzo Altieri.

Curato da un gruppo di lavoro coordinato da Piero Barucci, Presidente emerito dell’Associazione Bancaria Italiana, e composto dalle Professoresse Fiorenza Manzalini, Manuela Mosca, Letizia Pagliai e dal Professor Simone Misiani, il libro è pubblicato da Bancaria Editrice, la casa editrice dell’Associazione Bancaria Italiana.

L’evento di presentazione del volume sarà aperto da Antonio Patuelli, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, e Maurizio Sella, Presidente dell’Istituto Einaudi, cui seguiranno gli interventi del professor Alfredo Gigliobianco, Docente di Storia Economica presso l’Università Luiss Guido Carli, Giorgio La Malfa, Presidente della Fondazione Ugo La Malfa, e della Professoressa Manuela Mosca, docente di Storia del Pensiero Economico presso l’Università del Salento. In chiusura, le conclusioni del Professor Piero Barucci.

Il volume, la cui gestazione è durata oltre un decennio, è stato improntato al criterio della massima inclusione: tra gli autori in esso menzionati non vi sono infatti solo economisti, ma tutti quanti hanno scritto di temi economici, anche non direttamente, in testi, scritti in onore, opere miscellanee, riviste specializzate, enciclopedie e altri libri pubblicati nell’intervallo 1861-1946. Ne è derivato uno strumento che ambisce a superare l’estrema specializzazione dell’ambito degli economisti e si esprime attraverso un coro di voci, così stimolando nuovi studi e nuovi approfondimenti.

L’opera è organizzata in 655 schede biografiche, redatte con la collaborazione di 188 studiosi di storia del pensiero economico, economisti, storici dell’età contemporanea, delle istituzioni e del diritto, nonché di altre scienze sociali provenienti da tutta Italia. Essa si offre a studiosi e interessati quale agile prontuario per approcciarsi al mondo della ricerca economica in una prospettiva storica.